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Dal triplete con Mourinho alle categorie inferiori | Parabola ripidissima: è ufficiale il suo futuro

Josè Mourinho – foto ANSA – sportincampo.it

Dal tetto d’Europa con il triplete vinto con l’Inter alla Serie B: è ufficiale la firma di uno degli eroi del 2010.

Josè Mourinho è considerato uno dei migliori allenatori della storia del calcio. L’allenatore portoghese oltre a vantare una ricchissima bacheca di trofei, è inevitabilmente conosciuto per la sua forte personalità e il suo modus operandi, tanto da essere definito lo Special One.

La lista delle squadre allenate dal tecnico, è praticamente infinita. Nel seguente ordine, Benfica, União Leiria, Porto, Chelsea, Inter, Real Madrid, Chelsea 2.0, Manchester United, Totthenam e Roma.

Un palmarès che arricchisce una carriera invidiata da chiunque; A partire dal Portogallo, dove vinse la Champions League vinta con un acerbo Porto nel 2004, per poi passare in Inghilterra, con il Chelsea, nel quale trionfa nel 2005 con la vittoria di una Premier League, una coppa di Lega ed una Supercoppa Inglese, nel 2006 la seconda Premier League consecutiva ed una Coppa d’Inghilltera, nel 2007, una Coppa di Inghiltterra ed una Coppa di Lega; il ritorno al Chelsea, dove fallì la vittoria della Supercoppa Europea ma terminò la stagione del 2015 con la vittoria dell’ennesima Premier League e Coppa di Lega; al Manchester United, dove trionfa nelle prime due annate in FA Cup ed Europa League.

Un ennesima nazione europea, in questo caso la Spagna, al Real Madrid, con lo storico dualismo tra lui e Pep Guardiola, che allenava un Barcellona così stellare, tanto da essere considerata una delle migliori squadre di sempre. In quegli anni, Mourinho vinse una Supercoppa Spagnola ed una Liga nel 2012 ed una Coppa del Re nel 2011, contro il Barcellona,schierando per la prima volta, a causa di indisponibili in rosa, Cristiano Ronaldo punta, che la decise ai tempi supplementari, dimostrandosi precusore di colui che è ad oggi il miglior goleador della storia del calcio.

Esperienza italiana

Tra i vari campionati in cui ha militato, spicca l’avventura in Serie A. Per la precisione, due anni di Roma, nei quali il tecnico portoghese con estrema sorpresa conquista due finali europee. La prima finale, nel 2022, di Conference League, vinta a Tirana contro il Feyernoord, per 1-0 con gol di Nicolò Zaniolo nei primi minuti di gioco, la seconda, finale di Europa League, persa ai rigori contro il Siviglia,unica finale europea persa da Mourinho in carriera.

La ciliegina sulla torta della sua carriera è stata certamente il triplete dell’Inter nel 2010, unico nella storia del calcio italiano.

Tra i giovani lanciati, uno ha appena firmato in B

Il tecnico portoghese è inoltre riconosciuto per la sua capacità nello scovare talenti e nella sua caparbietà nel lanciarli in campo.

Tra i tanti lanciati c’è sicuramente Zalewski, Bove, Faticanti, Missori nella Roma o nella vecchia rosa del triplete dell’Inter, Mario Balotelli che milita attualmente nell’Adana Demyspor, Marko Arnautovic che è ritornato quest’anno all’Inter, Davide Santon, ritiratosi in giovane età causa infortuni e Luca Tremolada, attualmente trasferitosi al Modena, in Serie B.