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Spalletti, disastro dallo spogliatoio | L’intervista dell’attaccante proprio non gli è andata giù

Luciano Spaletti – foto ANSA – sportincampo.it

L’intervista dell’attaccante lo ha totalmente spiazzato: una notizia disastrosa per Luciano Spalletti e l’Italia.

La Serie A sta entrando nel suo vivo con la lotta a quattro tra le big per la conquista dello Scudetto, ma la prossima pausa nazionali è oramai alle porte. L’Italia di Luciano Spalletti si giocherà le sue ultime chances per qualificarsi agli Europei del 2024.

La Nazionale è nel Gruppo C con Inghilterra, Malta, Ucraina e Macedonia del Nord, con solamente 10 punti conquistati in sei partite disputate, che sicuramente non tranquillizzano gli azzurri e i propri tifosi in vista della qualificazione, che nel caso venga mancata sancirebbe uno sprofondo nel più lontano degli abissi, dopo non esser stati partecipi del mondiale in Qatar nel 2022.

Mancano le ultime due partite,  una contro l’Ucraina, seconda nel girone a 13 punti e una contro la Macedonia del Nord, che non lascia sicuramente bei ricordi, sia per la prima partita nel girone terminata in pareggio, sia per il match che ci è costato la qualificazione ai mondiali al 92 esimo, al Renzo Barbera di Palermo.

Il primo posto è oramai archiviato con un’incredibile Inghilterra a 16 punti, dunque rimane il secondo posto come obiettivo, fondamentale per l’accesso diretto alle fasi finali, evitando i play off, che ci sono costati due qualificazioni importantissime, ossia i mondiali del 2018 e del 2022.

Nuove convocazioni per calcioscommesse

Luciano Spalletti è al lavoro per definire i migliori convocati possibili per le ultime due battaglie da disputare. Una situazione sicuramente non semplice a causa della perdita di tre pedine fondamentali per la Nazionale come Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo.

I tre giovani sono purtroppo stati indagati dalla Procura di Torino per calcioscommesse. Un episodio che ha impietrito l’intera Nazionale, soprattutto dopo l’arrivo della Guardia di Finanza a Coverciano. Mentre l’ultimo è ancora in fase di indagine, i primi due sono stati definitivamente squalificati. Il centrocampista della Juventus per 7 mesi +5 di recupero, mentre l‘ex Milan, trasferitosi in estate al Newcastle United, dovà scontare 10 mesi + 8 di riabilitazione.

Matias Soulè – foto ANSA – sportincampo.it

La beffa

Oltre alla perdita dei due giovani italiani, arriva la beffa sul possibile approdo del baby fenomeno che sta incantando i campi da gioco della Serie A. Si tratta di Matias Soulè, argentino, classe 2003, di proprietà della Juventus, ma attualmente in prestito al Frosinone.

Il Commissario Tecnico della Nazionale aveva messo gli occhi su di lui, soprattutto dopo le ultime partite, ma la risposta da parte del calciatore è stata negativa, spiegando nell’intervista rilasciata a Sportmediaset, che è in attesa della chiamata della Nazionale Argentina, sua terra d’origine.