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Mourinho, fregatura a parametro zero | Il pupillo ora è lontanissimo, serve un miracolo dai Friedkin

Josè Mourinho – foto ANSA- sportincampo.it

Lo voleva ardentemente, ma è rimasto impietrito dalla risposta: delusione in vista per lo Special One, farà a meno del suo pupillo.

Il 4 maggio 2021 è una data da ricordare per la tifoseria romanista. Josè Mourinho, chiamato anche lo Special One, diventa il nuovo allenatore della As Roma, annunciato, come un fulmine a ciel sereno, sul profilo Twitter della squadra.

È stato accolto come una sorta di imperatore per la sua incredibile notorietà ed importanza che l’ha visto trionfare in ogni squadra che ha allenato; la Champions League conquistata con uno sfavoritissimo Porto nel 2004; ; la prima parantesi inglese, con il Chelsea, dove conquista due campionati (2005 e 2006), due Coppe di Lega (2005 e 2007), una Supercoppa inglese (2005) e una Coppa d’Inghilterra (2006-2007); l’unico triplete italiano dell’Inter nel 2010; l’esperienza al Real Madrid, dove vinse un campionato (2012), una Coppa del Re (2011) e una Supercoppa spagnola (2012); la seconda esperienza inglese, al Manchester United, dove conquista in due anni una FA Cup ed una Europa League.

In due anni di Roma, il tecnico portoghese stravolge totalmente le ambizioni societarie, arrivando a conquistare due finali europee, situazione mai avvenuta nella storia della squadra. La prima finale, nel 2022, di Conference League, vinta a Tirana contro il Feyernoord, per 1-0 con gol di Nicolò Zaniolo. La seconda, contro il Siviglia nel 2023, persa ai rigori . E’ stata l’unica finale europea persa da Mourinho in carriera.

Ad oggi, nonostante i suoi primi anni non siano stati banali, sembra essere vicino il divorzio nel 2024 con la società giallorossa a causa dei risultati scadenti in campionato, dettati però, anche da una rosa falcidiata da continui infortuni.

L’influenza di uno dei migliori di sempre

Essere Josè Mourinho comporta l’essere carico di responsabilità, l’essere in grado di portare al top e vincere in qualunque squadra tu possa allenare. Essere un allenatore di una caratura così importante e di una personalità cosi forte, induce indubbiamente i calciatori a venire alla tua corte.

La società e la tifoseria devono il salto di qualità della rosa in particolare alla presenza del tecnico portoghese. Nella capitale sono arrivati giocatori importantissimi del calcio mondiale come Romelu Lukaku, in un periodo di forma strabiliante, Paulo Dybala, il faro della squadra giallorossa che illumina il terreno di gioco con la sua innata classe, Aouar e Renato Sanches, talenti contesi tra le migliori big europee e tanti altri, tutti a parametro zero.

Eric Dier – foto ANSA – sportincampo.it

Un nuovo innesto a parametro zero?

Dopo l’esperienza insieme al Totthenam, Josè Mourinho è fortemente interessato ad Eric Dier, difensore centrale inglese, classe 1990, adattabile anche come mediano davanti alla difesa, con un contratto in scadenza a giugno 2024.

Occhio però, all’inserimento dello Sporting Lisbona. La squadra portoghese, secondo “Il Times“,  si è inserita all’interno della trattativa per soffiare il calciatore a parametro zero.