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Mourinho, mazzata tremenda | Arrivano le dichiarazioni ufficiali, catastrofe nello spogliatoio

Josè Mourinho – foto ANSA – sportincampo.it

Una trattativa più volte cercata ma mai arrivata ad una conclusione : salta ancora il suo arrivo in Serie A 

Con l’arrivo nell’estate di due anni fa di Josè Mourinho, la Roma e la sua tifoseria sembravano aver trovato la chiave per raggiungere le vette più alte del calcio europeo, e per certi versi così è stato.

L’allenatore portoghese infatti, soprannominato lo Special One per la sua forte personalità e la sua innata capacità gestionale, è riuscito a portare la Roma a giocarsi due finali europee consecutive, situazione mai accaduta nella storia del club, vincendo la prima finale nel 2022 di Conference League, per 1-0, con gol di Nicolò Zaniolo contro il Feyenoord, a Tirana, ma perdendo la seconda, di Europa League, contro il Siviglia allenato da José Luis Mendilibar, ai rigori.

Non è certamente nuovo a tali imprese, collocandosi nell’Olimpo dei migliori tecnici come uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio con VENTISEI trofei in bacheca. Basti pensare all’incredibile Champions League conquistata con uno sfavoritissimo Porto, il Triplete con l’Inter nel 2010, unica squadra nella storia del calcio italiano a riuscirci, e gli svariati trofei alzati durante i suoi 23 anni di carriera tra Inghilterra, Portogallo, Italia e Spagna.

E’ inoltre riconosciuto per la sua capacità nel lanciare le carriere di giovani talenti come Nicolò Zalewski, Edoardo Bove, Nicolò Pisilli, Afena Gyan, Cristian Volpato e Giacomo Faticanti per la Roma, Mario Balotelli, Marko Arnautovic e Davide Santon nell’annata storica dell’Inter, Loftus Cheek, Bertrand Traore e Andreas Christensen al Chelsea, Casemiro, Nacho Fernandez, Fabinho, Sarabia e Alvaro Morata al Real Madrid.

L’importanza

Essere Josè Mourinho significa dare alla squadra in cui alleni un certo appeal ed importanza. Alla corte romana sono infatti arrivati negli ultimi anni dei veri e propri campioni ad arricchire la rosa a sua disposizione, come Romelu Lukaku, Paulo Dybala e Chris Smalling.

Lukaku a parte, per il quale verrà definita l’ipotetica operazione di riscatto al termine della stagione, Dybala e Smalling fanno parte dei tantissimi innesti a parametro zero acquistati da parte del tecnico portoghese.

Youri Tielemans – sportincampo.it

Un nuovo tassello

In vista della lunghissima lista infortunati che mette la As Roma e il suo allenatore in seria difficoltà, il mercato invernale è l’unica soluzione a questa grandissima emergenza.  Sarà infatti fondamentale per ribaltare le sorti della rosa, ad oggi decima in campionato, soprattutto a causa delle tante indisponibilità.

Tra le opzioni e gli osservati sul taccuino, ci sono sicuramente gli svincolati. Tra questi occhio a Youri Tielemans, il centrocampista belga attualmente milita nell‘Aston Villa di Unai Emery, ma che potrebbe rescindere consesualmente il contratto in quanto scontento del suo minutaggio. Ipotesi però totalmente spazzata via dal calciatore, il quale ha sostenuto in un’intervista di voler lottare per una maglia da titolare e giocare in Premier League.