Devi sederti in panchina | Inzaghi ha preso la decisione col top, scenario apocalittico
Simone Inzaghi alle prese con una decisione drastica: destinare il suo top player alla panchina. Alla base della scelta un motivo chiaro.
L’Inter deve fare i conti con il primo momento difficile della sua stagione: gestire la sconfitta di San Siro contro il Sassuolo maturata nell’ultimo turno infrasettimanale. Il principale motivo di delusione nerazzurra è dovuto al fatto che non si è riusciti a gestire e consolidare il vantaggio, arrivato dal gol di Dumfries già nel primo tempo.
Consuetudine che era maturata in quasi tutte le precedenti sfide di campionato, ed eccezione della trasferta (comunque vittoriosa) contro l’Empoli, in cui il vantaggio di Dimarco era arrivato “solo” (si fa per dire) al minuto 6′ della ripresa. Purtroppo per Inzaghi, la partita non è stata chiusa nelle occasioni avute dai suoi, e si è andati incontro al ritorno di fiamma degli emiliani.
In particolare, il gol di Bajrami e quello di Berardi sono stati una doccia ghiacciata sulle tempie nerazzurre, che han dovuto fare i conti con i vecchi fantasmi del passato (i gol a cui non si sapeva reagire fino ad aprile dello scorso anno) e pure con quelli nuovi, come l’approccio “molle” di Sommer in occasione dei gol.
Portiere svizzero che ha dovuto prendere in eredità il posto lasciato vacante da un gigante come Onana (il quale non ha avuto l’inizio che sognava a Manchester) e che aveva comunque approcciato bene la nuova esperienza meneghina.
Condizione fisica in calo
Il fattore ‘condizione fisica’ si era già visto in negativo nella partita di Champions League contro la Real Sociedad: non tanto per i titolarissimi (molti dei quali come Dimarco, Calha, Thuram e Acerbi partivano dalla panchina) quanto per le seconde linee.
I vari Carlos Augusto, Asllani e Arnautovic (infortunatosi, tra l’altro) non hanno infatti replicato le prestazioni dei colleghi più quotati e il pareggio è arrivato solo a partita inoltrata e solo per un guizzo del solito Lautaro Martinez.
Lauti dalla panca
E proprio lo stesso Toro partirà dalla panchina nella trasferta di Salerno, come scrive l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. È infatti fondamentale affidarsi al giusto turnover per poter preservare le energie in vista della partita contro il Benfica del prossimo turno di Champions League, che rischia di essere già decisiva.
Insieme a Lautaro Martinez, riposeranno probabilmente anche Alessandro Bastoni ed Henrikh Mkhitaryan: un terzetto che ha giocato le prime 7 partite stagionali tutte da titolari.