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Il solito Xavi: fallisce e se la prende con la Serie A | Bordata a De Laurentiis, si attende la reazione

Aurelio De Laurentis e Xavi Hernandez- foto ANSA – sportincampo.it

Lo hanno vissuto sulla pelle i tifosi dell’Inter lo scorso anno: Xavi non riesce proprio ad accettare la sconfitta. Ora fa la ‘guerra’ ad AdL.

Gli ultimi anni in casa blaugrana sono stati una vera e propria montagna russa. Dall’essere vicinissimi al fallimento a causa di un debito di quasi 1 miliardo di euro dichiarati dal vice presidente dell’area economica del club, Eduard Romeu, alla vetta nazionale con la vittoria della Liga e della Supercoppa spagnola nella stagione 2022-2023.

Grazie al ritorno di Joan Laporta nel 2021, dopo esser stato presidente dal 2003 al 2010, il Barcellona è ritornato a competere per le massime competizioni dopo annate difficili. Ciò grazie ad attente riflessioni sulla gestione della grave crisi finananziara basata sullo spalmare i debiti in più anni, la vendita dei diritti televisivi della Liga per i prossimi 10 anni, l’accordo con Spotify per la denominazione dello stadio e la vendita di una importante percentuale della casa musicale blaugrana.

Una delle chiavi del successo della società è stata sicuramente il mercato, grazie alla cessioni dei cartellini degli esuberi di squadra ad ottime cifre e l’acquisto di nuovi innesti fondamentali, molti dei quali a parametro zero o in prestito, come Joao Cancelo, Joao Felix, Robert Lewandowski e Ilkay Gundogan.

Da menzionare soprattutto la cantera blaugrana, una delle migliori al mondo nello sfornare talenti, che ad oggi ha permesso al barcellona di schierare titolari due stelle spagnole, quali Baldè e Yamal, il quale ha segnato nel match terminato 2-2, contro il Granada, divenendo il marcatore più giovane nella storia della Liga, dopo aver conseguito il medesimo record per la Nazionale Spagnola.

Xavi, pilastro dentro e fuori dal campo

Xavi Hernandez, definito uno dei centrocampisti migliori della storia del calcio, ora 43 enne, è l’allenatore dei blaugrana.Nei suoi primi anni in Europa, dopo aver militato in Qatar, ha già riportato il Barcellona nel posto che gli spetta. Un allenatore con il percorso già tracciato che però viene spesso criticato per il suo atteggiamento nelle interviste dove è spesso in disaccordo con le decisioni arbitrali (nella Champions League 22-23 contro l’Inter) o con gli orari stabiliti per le partite.

Oltre che nel rettangolo di gioco, Xavi duella con le italiane anche nel mercato. E’ in lotta con il Napoli per l’acquisizione di Giovani Lo Celso, centrocampista argentino del Totthenam.

Giovani Lo Celso – foto ANSA- sportincampo.it

Botta e risposta

La società blaugrana è in forte pressing sull’argentino classe 1996 per rafforzare la propria mediana, presentando un’offerta che si aggira intorno ai 15 milioni di euro, inserendosi dunque nella trattativa.

Aurelio De Laurentis, presidente del Napoli, aveva richiesto il calciatore in prestito con diritto di riscatto, divenuto obbligo dopo l’inserimento del Barcellona. Alzerà l’offerta e scatenerà un’asta per l’acquisizione del cartellino?