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Le fanno vedere gratis | Svolta epocale in TV: le partite di Serie A saranno in chiaro per tutti

Telecamera in partita – foto ANSA – sportincampo.it

Ritorno al passato: le partite di Serie A saranno incredibilmente visibili a tutti, le faranno vedere gratuitamente in chiaro.

La stagione attualmente in corso festeggia il trentesimo compleanno dalla prima assegnazione dei diritti televisivi da parte di un emittente privato per la trasmissione delle partite del nostro campionato di Serie A.

Sembra sia passato quasi un centenario dalla fine delle trasmissioni delle partite in chiaro, dunque gratis e disponibili per tutti, invece il primo accordo storico tra la Lega Calcio e un’azienda privata nacque nel 1993, con Tele+ che acquisì la possibilità di trasmettere privatamente un’unica partita di Serie A, solitamente il posticipo delle 20:30, nell’arco delle prime 28 giornate di campionato.

I primi anni furono sperimentali poiché soltanto nel 1996 si arrivò al primo accordo ufficiale. Tele+ ottenne i diritti per il triennio 1996-1999 per poi dividerseli successivamente con una nuova piattaforma, Stream, costringendo i tifosi ad abbonarsi ad entrambi i servizi di streaming.

La svolta si ebbe nei primi anni 2000 con la fusione di Stream e Tele+, che diedero vita a Sky Italia nel 2003. Il monopolio della nuova piattaforma portò però inizialmente al medesimo risultato degli anni precedenti, permettendo la nascita di un canale minore, Gioco Calcio, che entrasse in competizione con il nuovo colosso di Sky. Azienda che durò un unico anno, portando Sky Italia ad essere l’unico ente privato ad avere i diritti di Serie A per intero.

Nuove piattaforme

Negli anni successivi sono state tante le compagnie che hanno provato a fronteggiare Sky, in particolare Mediaset Premium e La7 Carta+. Con l’avvento del digitale terrestre si ebbe l’accordo per cui Sky manteneva il suo dominio su satellite, mentre le altre due si dividevano i diritti del nuovo digitale terreste, con cinque club a testa.

La7 Carta+ chiuse nel 2009, al suo posto subentrò Dahlia Tv con otto club, affiancando Mediaset con i restanti dodici. Successivamente, dal 2011 al 2018, la divisione rimase esclusivamente a Sky e Mediaset Premium, mantenendo il satellite per il primo ed il digitale terrestre per il secondo.

Stadio San Siro – foto ANSA – sportincampo.it

Cambia tutto con Dazn

Con lo sbarco in Italia di Perform Group, gli scenari sono totalmente cambiati. Arriva Dazn, la nuova piattaforma streaming che rompe il monopolio di Sky, aggiudicandosi tre partite su dieci, per poi invertire la rotta dal 2021 al 2023, con la trasmissione totale del campionato, di cui tre partite in co-esclusiva con Sky.

Scaduto il biennio, c’è una grandissima novità per le piattaforme streaming con una sorta di ritorno al passato. Dal 2024 al 2029 verrà mantenuto lo stesso accordo degli ultimi due anni, con la differenza che cinque partite saranno trasmesse in chiaro, adottando la formula try and buy, ossia prova e compra, come già accaduto in Dazn Spagna, con la trasmissione gratis delle partite della Liga su Tik Tok.