Home » Giuntoli, non ne sbagli una | Scova il nuovo Danilo senza spendere un centesimo: Allegri al settimo cielo

Giuntoli, non ne sbagli una | Scova il nuovo Danilo senza spendere un centesimo: Allegri al settimo cielo

Cristiano Giuntoli osserva la partita della sua squadra dagli spalti - foto ANSA - Sportincampo.it
Cristiano Giuntoli osserva la partita della sua squadra dagli spalti – foto ANSA – Sportincampo.it

Il football director dei bianconeri ancora una volta protagonista assoluto. I frutti del suo lavoro sono sotto gli occhi di tutti.

Quando arrivò a Napoli circa otto anni fa, Cristiano Giuntoli era quasi visto come un direttore sportivo emergente con poca esperienza. Aurelio De Laurentiis, in quel frangente, fu criticato perché affidò l’area dirigenziale sportiva a un direttore proveniente dal Carpi, che militava in categorie inferiori.

In tutti questi anni con i partenopei, però, ha portato a casa tantissimi giocatori straordinari. Volendoci concentrare solo sugli ultimi anni, sarebbe opportuno menzionare grandi talenti come il georgiano Khvicha Kvaratskhelia, il nigeriano Victor Osimhen e giocatori fondamentali come Giovanni Di Lorenzo e Matteo Politano.

Il suo grande lavoro si è poi concluso nella scorsa annata quando, dopo aver vinto il terzo Scudetto nella storia del Napoli, ha deciso di sposare la causa bianconera della Juventus per risollevare le sorti di una società in caduta libera.

La scorsa estate, quindi, ha preso in mano le redini della società piemontese cercando di mettere a posto tutti quei tasselli di calciatori in esubero o di eventuali trattative da analizzare con accuratezza per dare nuovamente un’identità alla squadra.

La sinergia con l’allenatore

Con il tecnico Massimiliano Allegri sembra che ci sia stata sin da subito un’ottima alchimia e una collaborazione degna di nota. Non ha fatto altro che alleggerire il compito del tecnico anche quando si è ritrovato dinanzi alle squalifiche incombenti di calciatori come Paul Pogba e Nicolò Fagioli. L’obiettivo principale per questa stagione è stato quello di puntare forte sui giocatori già presenti in rosa cercando di creare un mix tra vecchie glorie e giovani emergenti. Fra questi sarebbe il caso di parlare del turco Kenan Yildiz, che, nonostante la sua giovanissima età, è diventato un punto fondamentale anche nella Nazionale allenata da Vincenzo Montella.

In questa stagione, sembra proprio che la squadra di Allegri sia destinata a terminare il campionato al secondo posto in classifica alle spalle dell’imbattibile Inter di Simone Inzaghi. Ciò vuol dire che i bianconeri, per il prossimo campionato, potranno ritornare a disputare partite di coppa, precisamente in Champions League. Non è detto che il tecnico livornese possa restare alla guida della squadra ma, una cosa è certa, Giuntoli sta lavorando in proiezione futura, così come dimostrato anche dai colpi messi a segno nell’ultima sessione di calciomercato invernale.

Daniele Rugani esulta dopo aver segnato un gol - foto ANSA - Sportincampo.it
Daniele Rugani esulta dopo aver segnato un gol – foto ANSA – Sportincampo.it

Rugani, il vero acquisto

Giocatori come Tiago Djalo e Carlos Alcaraz non hanno fatto altro che portare quel valore aggiunto che potrà essere ancor più tangibile a partire dal prossimo campionato. Sebbene, quando è giunto a Torino sembrava dovesse attuare una vera e propria rifondazione della squadra, si è reso conto che in tutti i reparti, l’allenatore può contare su elementi imprescindibili ed eccezionali ogni volta che vengono chiamati in causa.

È per questo che uno dei reparti in cui il direttore dovrà lavorare pochissimo è sicuramente la difesa, in quanto, nonostante titolari come Danilo, Bremer e Gatti offrano sempre prestazioni di alto livello, c’è un giocatore che si è rivelato fondamentale nelle ultime partite di campionato. Stiamo parlando di Daniele Rugani che è riuscito a mettere in rete il goal del 3-2 che ha dato la vittoria alla Juventus contro il Frosinone di Eusebio Di Francesco. In passato si parlava spesso di una sua eventuale cessione ma, a conti fatti, ogni volta che entra in campo, sa come lasciare il segno.